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giovedì 16 agosto 2012

HYDRANGEA OVVERO ORTENSIA



Hydrangea è un genere di pianta comunemente detto Ortensia.
Dietro il nome Ortensia si cela una storia d'amore adultero tra il naturalista Commerson e Hortense Lapaute, moglie dell'astronomo Lalande.
Per rendere eterno il loro amore il naturalista volle dare alla pianta scoperta in uno dei suoi viaggi in Cina il nome dell'amata.
 (Chissà se il marito avrà mai sospettato qualcosa.......)

La mia bordura di Hydrangea Macrophylla

Nel giardino interno della casa in cui abitavo da bambina, in pieno centro storico, è sempre esistito un grandissimo esemplare di Hidrangea Macrophylla.
Se ne prendeva cura mia madre con molto orgoglio, i passanti le chiedevano se quei fiori giganteschi fossero veri....
La settimana scorsa ho voluto vedere quali danni avesse causato il recente terremoto alla mia vecchia casa, non ne avevo avuto ancora il coraggio! ( fino a poche settimane fa il quartiere era classificato zona rossa).
Nella via molte case sono danneggiate, tristemente vuote, anche la mia ha un aspetto trasandato, ci sono coppi caduti dal tetto che occupano parte del cortile interno, il cancello è arrugginito, il giardino è una selva incolta.
La grande ortensia è ancora là da quasi 50 anni, meno maestosa di un tempo ma ancora bella.

50 anni portati bene!
i fiori della nostra vecchia Hydrangea hanno un colore tra il rosato e il bianco


particolare delle mie ortensie

Nell'allestimento del mio giardino ho sempre avuto diversi esemplari di Hydrangea Macrophilla, sviluppando nel tempo la conoscenza di questa pianta.

Ad Aprile, prima della fioritura


Al genere Hydrangea corrisponde un arbusto legnoso o rampicante di origine asiatica con foglie dentate o lobate opposte caduche.
La particolarità di questa pianta legnosa sono i fiori, che raccolti in una formazione sferica detta corimbo, colorano di bianco, rosa, malva, rosso, azzurro i nostri giardini.

La mia Macrophylla bianca

La colorazione dei fiori è determinata sia dal terreno (acido dà una sfumatura azzurro-violacea, alcalino rosa più o meno intenso) che dal patrimonio genetico della pianta.

con un po' di alluminio, la magia dell'azzurro

Le specie di Hydrangea sono circa 40, la più utilizzata come pianta d'appartamento o per bordura è Hydrangea Macrophilla.
Per la cura ho sempre seguito tre punti essenziali: ombra, acqua, ferro.
  • Ombra perchè l'Hydrangea ama posizioni semiombreggiate e fresche
  • Acqua perchè ne necessita notevoli quantitativi (spesso utilizzo lo stato d'idratazione dell'Hydrangea per monitorare quello delle altre piante!) con nebulizzazioni del fogliame
  • Ferro perchè una scarsa colorazione del fogliame è un problema tipico evitabile somministrando Sequestrene quindicinalmente .

L'Hydrangea necessita di terreno lievemente acido, arricchendolo di solfato di alluminio potremo ottenere bellissime colorazioni azzurre.
Forse l'aspetto più complicato nella cura di un'Hydrangea è la potatura.
In un clima freddo è opportuno rimuovere le parti secche solo alla fine dell'inverno senza accorciare i nuovi rami pena la mancata fioritura della pianta.
 Ho notato che anche le potature drastiche non danno mai buoni risultati, di solito quando sono gia spuntate le nuove gemme elimino le parti secche al di sopra di queste.
Un altro elemento importante per lo stato di salute dell'Hydrangea è il terriccio, acquistandone uno specifico con la corretta acidità si ottengono piante più forti e vigorose.

I fiori recisi essiccati sono perfetti per composizioni invernali dopo averli spruzzati con lacca per capelli che ne favorisce la conservazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'ortensia ...forte come il paese in cui è nata ...Crevalcore !