.

.
.

sabato 18 agosto 2012

HYDROCHARIS MORSUS-RANAE: MA LE RANE MORDONO?

Me lo sono chiesta incuriosita dal nome minaccioso di una acquatica dall'aspetto gentile e per nulla spaventoso: Hydrocharis Morsus-ranae o Morso di rana.

Le rane sono le regine delle paludi
La rana è un antico abitante della palude da sempre, forse la forma a cuore della piccola foglia ricorda la bocca di una rana?

Noi abitanti di Pianura, nel mio paese, siamo chiamati "ranocchi", spesso l'emblema di una rana ricorre nella simbologia riguardante il mio paese natale che sorge su un'antica palude.
Il bellissimo Teatro Comunale (ora gravemente danneggiato dall'ultimo terremoto del 29 maggio scorso) nasconde nel soffitto affrescato dall'artista Gaetano Lodi un ranocchio, omaggio del pittore a tutti i suoi compaesani.
Sin da bambini gli adulti ci sfidavano, nasi all'insù, a trovare tra putti, ghirlande e grottesche il ranocchio affacciato a "spiare" il pubblico Crevalcorese......
Nelle nostre campagne le rane si pescavano nei fossi con una tecnica particolare e con un'abilità tutta emiliana, poi si friggevano nello strutto.

Nessuno hai mai raccontato di aver ricevuto morsi più o meno gravi da qualche rana....

Hydracharis Morsus-ranae

Hydrocharis Morsus-rane è un'acquatica natante dalle radici fluttuanti che in caso di scarsità d'acqua ha la capacità di ancorarsi al terreno.
Vive nelle zone umide, fossi, canali e stagni, si presta per la coltura in biolaghetti. 
Originaria del Centro-Sud Europa e dell'Asia ora è diffusa ovunque.
Potrebbe essere confusa con una ninfea in miniatura, le foglie raggruppate a formare una rosetta non superano i 5-6 cm di diametro, sono lucide, cerose di color verde scuro nella pagina superiore, rossastre in quella inferiore.

 
acquatica adatta a microbiolaghi

Il galleggiamento di Hydrocharis Morsus-ranae è permesso dal tessuto spugnoso che ricopre la pagina inferiore della foglia.
I fiori compaiono da Giugno a Settembre, sono piccoli, a tre petali, bianchi e privi di profumazione.

i fiori sono maschi o femmine

La pianta è dioica, l'impollinazione avviene tramite insetti. Si allarga sul pelo dell'acqua per mezzo di stoloni lunghi fino a 30cm.


La strategia per superare l'Inverno è quella di produrre al termine degli stoloni dei particolari germogli chiamati ibernacoli che si appesantiscono con l'amido accumulato.
Alla morte della pianta. gli ibernacoli scendono sul fondo del laghetto dove trascorrono l'inverno. In Primavera, esaurite le scorte di amido, galleggiano e danno vita a nuove piante.
Per il Morsus-ranae occorre un esposizione alla luce solare per almeno 6-8 ore e un terreno a ph alcalino.

Questa pianta, un tempo presente allo stato naturale è ora in via d'estinzione, le zone umide sono sempre più scarse e poco considerate.
Hydracharis Morsus-ranae è perfetta per contenitori di piccole dimensioni.

Hydrocharis morsus-ranae colonizza tutta l'area a disposizione

Nessun commento: