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giovedì 15 novembre 2012

VICTORIA AMAZONICA, UNA REGINA PER LA REGINA

Ho incontrato il popolo Guaranì tramite un carissimo amico, scrittore e poeta, bibliotecario e bravissimo educatore, profondo conoscitore dell'animo umano, eterno bambino.
Proprio la scorsa estate leggevamo insieme le bellissime leggende Guaranì, popolo precolombiano indio che vive nel Sud America, il primo ad avere avuto contatti con i portoghesi dopo la scoperta dell'America.
Le leggende Guaranì non sono scritte, si tramandano oralmente di generazione in generazione, parlano della Natura, di animali e piante.

Illustrazione di una fiaba Guaranì di Alicia Baladan

Una di queste parla di Victoria Amazonica, una gigantesca ninfea tropicale del Rio delle Amazzoni, la più grande del mondo.

Victoria Amazonica

Ogni notte, le più belle fanciulle di una tribù Guaranì si riunivano sulle rive del Rio delle Amazzoni per ammirare la Luna, bianchissima e splendente.
Ogni volta, La luna ne prendeva una in sposa trasformandola in una stella luminosa del cielo.
Solo Naia aspettava invano da tempo, la Luna non la sceglieva mai.
Una notte, ormai scoraggiata, vide la Luna piena riflessa nell'acqua del fiume e pensando ingenuamente che fosse lì per lei, si tuffò annegando tristemente.

La Luna, colpita da questo sacrificio d'amore, trasformò Naia in un bellissimo fiore galleggiante dal profumo inebriante, che alla notte dischiude i suoi petali per ricevere la luce della Luna.
E' la ninfea Victoria Amazonica.


In realtà il nome di questa magnifica ninfea è quello della Regina Vittoria, a cui il fiore venne dedicato dopo che venne mostrato al pubblico in onore della nuova regina.
Alla fine dell'800, gli inglesi erano alla costante ricerca di nuovi fiori o piante che sbalordissero la società dell'epoca, anche se gli inverni inclementi dell'Inghilterra non incoraggiavano la coltivazione di piante tropicali.


La stupenda ninfea tropicale arriva dalle acque basse e stagnanti del Rio delle Amazzoni, è stata notata per la prima volta in Bolivia nel 1801.
Le foglia è un enorme cerchio rovesciato del diametro di circa 3 metri e si trova al termine di un picciolo lungo 7-8 metri che, come per ogni ninfea, nasce dal fango.

foglia chiusa con spine

foglia in apertura

La foglia dapprima compare come una testa spinosa che poi si espande per circa mezzo metro quadrato al giorno, la pagina superiore ha un aspetto trapuntato ed è cerosa a scopo idrorepellente.
La pagina inferiore mostra un color rosso scuro e numerose spine che hanno lo scopo di proteggerla dai pesci e dai lamantini divoratori di piante acquatiche.

pagina inferiore

Un'ulteriore protezione viene effettuata dal bordo che circonda la foglia, esso impedisce la risalita di animali e insetti che potrebbero danneggiare la pianta, al centro la foglia ha una tacca che permette lo scolo dell'acqua piovana.
L'aria che favorisce il galleggiamento è contenuta nelle nervature.


La foglia ha una forza incredibile, potrebbe sostenere tranquillamente il peso di una persona adulta! (se equamente distribuito).
Una sola pianta produce in una stagione una cinquantina di foglie, questo le permette di essere la regina incontrastata delle acque in cui vive impedendo lo sviluppo di altre acquatiche.

fiore non impollinato
Il fiore è un'altra straordinaria creazione della natura. Ha dimensioni esagerate (40 cm. di diametro), fiorisce solo di notte e il primo giorno ha una colorazione bianca e un profumo intensissimo di ananas e caramello che attira i coleotteri impollinatori.
L'interno del fiore ha una temperatura superiore a quella esterna, di notte i coleotteri entrano all'interno, rimangono intrappolati e si ricoprono di polline che viene rilasciato il più possibile.

fiore impollinato
Nei due giorni succesivi di vita, il fiore cambia colore: da bianco vira al rosa-viola, segno che l'impollinazione è avvenuta, il coleottero è libero di volare alla ricerca di un altro fiore bianco.


Victoria Amazonica cresce spontaneamente in un clima caldo umido tropicale, nei tranquilli canali o praterie allagate poco profonde del Rio delle Amazzoni.
La coltivazione in climi diversi è possibile in contenitori di almeno 5 metri di diametro in serre riscaldate in inverno.
Occorre anche un'abbondante concimazione organica da somministrare settimanalmente.


Un impianto di Victoria Amazzonica è uno spettacolo molto affascinante, sia per le gigantesche foglie che per l'aspetto intrigante dei fiori.
La pianta anche se non è considerata in pericolo deve essere ugualmente tenuta sott'occhio visto che l'ambiente altamente specializzato in cui vive corre seri pericoli per i cambiamenti climatici e l'eccessiva antropizzazione.


Victoria Amazonica è un'acquatica che domina lo specchio d'acqua in cui abita, le gigantesche foglie tolgono luce e impediscono lo sviluppo di altre piante acquatiche, permette però la vita ad alcuni animali che sono in simbiosi con questa ninfea (come i coleotteri impollinatori).

Trotter Lily o Jacana

Esiste anche un uccello chiamato Trotter lily o Jacana, che possiede zampe, dita e artigli lunghissimi con i quali cammina sulle foglie delle ninfee tropicali giganti perchè è in grado di distribuire il suo peso corporeo.
Jacana cammina maestosamente sull'acqua correndo di foglia in foglia, qui si ciba degli insetti che si trovano sopra e sotto le foglie che volta abilmente col becco. Nidifica sulla foglia deponendo uova lucide come lo strato ceroso che la ricopre, mimetizzandole perfettamente.

Si stanno studiando ibridi più resistenti al freddo incrociando Victoria Amazonica con Victoria Cruziana, altra specie di ninfea tropicale gigante di cui tratterò in seguito.


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