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martedì 15 gennaio 2013

LA SACRALITA' DELL'ACQUA


Acqua e uomo sono legati indissolubilmente, ad essa ha incatenato tutti i momenti fondamentali della sua vita, è il bene necessario per la sua sopravvivenza.
L'acqua permette il rigoglioso fiorire della natura, la plasma creando paesaggi incantati, nutre, disseta, cura.


L'uomo nonostante continui tentativi di dominarla, sin dalla preistoria ha avuto un timore reverenziale per l'acqua, legandola a riti magici di fertilità, purificazione, religione, guarigione dalle malattie.
La sacralità dell'acqua ha permesso la nascita di numerose storie e leggende di fate, streghe, creature fantastiche dai poteri magici, tutte legate a fonti, corsi d'acqua, sorgenti, pozzi.


Bellissimi borghi, ponti, chiese e santuari sono nati attorno a sorgenti d'acqua ritenute sacre, leggende che dalla notte dei tempi si sono intersecate con la storia.
Così è in ogni angolo del mondo dove i poteri straordinari dell'acqua hanno fatto sorgere luoghi e racconti affascinanti.


L'acqua come rito di purificazione è presente in molte religioni, è essenza del mondo intero, generatrice di vita, elisir di immortalità, mezzo di guarigione, sostanza magica che assicura la vita eterna.
Il rito lustrale del Battesimo non è altro che un rito di purificazione e di rinascita ad una nuova vita spirituale, esso affonda le sue radici in riti ancora più arcaici.

Afrodite

Statuette di Afrodite, Athena, Cibele, Hera nel corso di cerimonie sacre venivano immerse nelle acque, durante il Cristianesimo si immergevano crocefissi o statue di santi per scongiurare la siccità.
Ancora l'acqua è protagonista nel rito cattolico della benedizione, usata copiosamente durante il periodo pasquale. 
L'acqua come mezzo purificatore è presente anche nelle religioni dell'India, essa assorbe e disintegra tutte le sostanze, tutto ciò che vi viene immerso muore, l'uomo ne esce purificato pronto per una nuova vita.

Acqua usata come specchio per creare leggende, basta ricordare il mito di Narciso impazzito dopo aver visto la propria immagine riflessa nell'acqua.
Acqua che cattura il cielo e la luna, mediante il vincolo che si crea tra questi due elementi si esprime il potere della luna.
L'acqua è il tramite perchè il potere arcano della luna si manifesti, acqua e luna hanno da sempre un legame inscindibile.


Acque ricche di suggestioni mitiche.....
Achille, eroe greco, figlio della ninfa Teti che per acquistare l'immortalità, ancora neonato, viene immerso dalla madre nelle acque del fiume Stige.
Peccato per quel tallone!
Molti sono gli eroi che devono percorre fiumi, scendere nelle profondità di laghi o pozzi oscuri per ottenere tesori, fama o l'amore di bellissime principesse.
Sono percorsi iniziatici che attraverso l'acqua, sia limpida di fonti, che oscura e malevola di pozzi, si concluderanno con la sconfitta di mostri, il ritrovamento di meravigliosi castelli in un percorso di elevazione dell'anima.


Molte sono le leggende ancore vive nella tradizione popolare europea, antichi retaggi culturali e tradizioni pagane ancora radicate nel tessuto popolare.
Spesso dopo l'avvento del Cristianesimo sono stati sostituiti da riti religiosi perchè troppo difficili da sradicare.
Ecco come le grotte diventano luoghi di culto per la ricchezza delle loro acque sorgive a cui vengono attribuiti poteri curativi e rigenerativi, dove compiere sacrifici o glorificare gli ex voto. (numerosi reperti archeologici confermano la sacralità conferita a questi siti, bellissimo esempio è Lagole)

Per i Celti sorgenti, stagni e paludi, confluenze di fiumi sono luoghi carichi di spiritualità dove gettare gli ex voto, compiere riti funebri perchè la sacralità dell'acqua garantirà una rinascita dopo la morte.

Pozzo a San Secondo Parmense probabilmente legato a culti pagani

Acque che sgorgano dalle rocce alle quali si attribuiscono poteri miracolosi, pure e cristalline o bianche come il latte (per la presenza di calcio), create dagli dei per gli uomini, fonti di vita o di eterna giovinezza.
Acqua che sparisce dalla superficie e torna alla luce allo stato solido come nei territori carsici, è comprensibile come l'uomo primitivo sia rimasto soggiogato dal fascino di questi fenomeni.

Tanti sono i luoghi in Italia, Scozia, Francia, Est europeo dove esistevano templi pagani presso sorgenti tramutati poi in chiese, santuari, eremi dove le acque curative hanno attirato migliaia di pellegrini.

In molte regioni italiane sopravvivono ancora riti pagani ai quali è stata data un immagine religiosa tutti legati al culto dell'acqua.
In determinati periodi dell'anno vengono compiuti riti la cui origine è così antica da dimenticarne il vero significato, veri e propri festival dell'acqua.
Chi non ha mai lanciato una monetina nelle fontane o nei pozzi come hanno fatto per millenni i nostri avi con gli ex voto?

Sa Sedda

Acque ferme dei pozzi....
In Sardegna sono presenti pozzi sacri nuragici e fonti sacre del periodo dell'Età del bronzo legati al culto dell'acqua. (noto è il Pozzo sacro di Su Tempiesu del II millennio a.C. dove sono stati rinvenuti numerosi oggetti votivi; Sa Sedda e Sos Carros).


I pozzi sono sempre al centro di chiostri e abbazie, chiese gotiche medioevali a ricordare la Fontana della Giovinezza.

Alcune culture dividono le acque in maschili, cioè quelle in movimento (anche la pioggia fecondatrice della terra), e femminili cioè acque ferme.
E' proprio dalle acque dei pozzi che emergono fate e bellissime fanciulle, mondi fatati e tesori, nei laghi invece dimorano principesse e dame prigioniere di orrendi mostri.

Anche le streghe e le guaritrici per le loro pozioni necessitano di acqua pura di determinate fonti , le strolghe padane (streghe-guaritrici) con riti antichi di origine celtica allontanano malattie con erbe, preghiere, acque trasparenti.
Nelle acque di stagni e ruscelli poi abitano ninfe, fate e strane creature come le anguane.

cenote

Per le popolazioni native americane occorreva pregare prima di avvicinarsi ad un corso d'acqua e parlare con l'acqua in movimento, ogni corso d'acqua era ritenuto sacro e bisognava accostarsi con rispetto.

Famosi sono i Cenotes del Sud America, grotte di formazione carsica il cui tetto è crollato e colme di acqua dolce .
Per gli antichi Maya oltre che fonti di acqua potabile, i cenotes erano pozzi sacri che collegavano al mondo degli inferi.
In essi venivano gettati oggetti votivi e compiuti sacrifici, anche umani.


L'acqua è l'elemento cosmico dal fascino misterioso che più ha ispirato l'uomo, fonti e sorgenti d'acqua sono da sempre luoghi privilegiati per la manifestazione del divino.

L'acqua è la principale attrazione in ogni giardino fin dall'antichità, fontane, giochi d'acqua, stagni, laghi sono la componente essenziale che da sempre ha imprigionato la mente umana.

"Dalla terra nasce l'acqua, dall'acqua nasce l'anima....
E' fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant'altro...
è dolce, salata, salmastra,
è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia
è piacere e paura, nemica ed amica
è confine ed infinito
è cambiamento ed immutabilità ricordo ed oblio".

     Eraclito

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