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martedì 30 aprile 2013

PEONIA, ROSA SENZA SPINE

La pioggia di stanotte ha appesantito i magnifici fiori delle Peonie, li coltivo vicino all'entrata della mia casa, per attirare la fortuna come vuole la tradizione cinese.
Le peonie sono fiori lussureggianti, sontuosi, romantici, non passano inosservate con i loro fiori grandissimi sostenuti a fatica da esili steli.
Tradizionalmente significano prosperità, matrimonio felice, longevità, verità.


Gli appariscenti fiori sensuali impongono il loro delicato profumo, in questi giorni spiccano nei giardini con le loro fioriture spettacolari e barocche, quasi fiori d'altri tempi.

Da millenni le peonie sono coltivate e apprezzate in Cina dove sono chiamate "Moutan", regine indiscusse, vero e proprio oggetto di culto, protette dall'Imperatore già 1000 anni prima di Cristo.
In Cina, la Peonia indica longevità, si dice che chi pianta peonie lo fa per se stesso, per i figli e per i figli dei figli.
La bellissima pianta è anche simbolo di buona fortuna, dipinti di peonie vengono appesi nelle case e negli uffici per aiutare gli affari.
La peonia in Cina è metafora di bellezza al femminile, se bianca rappresenta la bellezza virginale, se rossa quella erotica, nella coppia influenza il vivere insieme in armonia.

Prima di diventare pianta ornamentale, la peonia è stata utilizzata come pianta officinale per la cura di disturbi femminili e problemi al fegato, dai Romani poi come rimedio per una ventina di malattie.
I Romani chiamavano la Peonia "erba beata" per i poteri magici e misteriosi che le venivano attribuiti, tra i petali secondo i loro miti, vivevano ninfe, fate e folletti.
Plinio il Vecchio consigliava di ingoiarne i semi interi per evitare i brutti sogni causati dai fauni.
La pianta poi era in grado di allontanare il malocchio, le streghe e le avversità naturali, nel Medioevo veniva posta nella stanza in cui avveniva un parto a scopo apotropaico.


Fu grazie all'Imperatore cinese Yang della dinastia Tang (600 d.C.) che, colpito dalla bellezza esagerata di questi fiori, la pianta della peonia venne coltivata a scopo ornamentale.
Si iniziò a cercare le specie più rare, creare nuovi ibribi e proteggere le piante all'interno delle mura del palazzo imperiale.
Ciò rese le peonie piante molto preziose sino ad essere considerate parte della dote, da dinastia imperiale in dinastia spostate per tutto il regno cinese favorendone la diffusione in tutta la Cina.

Ritroviamo ovunque le tracce della venerazione per la "regina dei fiori": dipinte sulle porcellane, su arazzi, vestiti, paraventi, quadri e sui tradizionali Kimoni.
Le peonie vengono celebrate dalle famose poesie haiku, nel 1903 sono state dichiarate fiore di Stato.

Esculapio

Ogni cultura ha la sua leggenda riguardo le peonie, fiori così romantici e di dimensioni così esagerate hanno ispirato storie bellissime nelle varie mitologie.
Non può mancare un mito dell'Olimpo sulla nascita delle peonie.
Esistono  diverse versioni, una riguarda Paeon, allievo di Esculapio o Asclepio, il dio della medicina. Paeon fu trasformato nel suddetto fiore da Zeus che lo sottrasse in questo modo dalle ire di Asclepio causate dalla gelosia per la bravura dell'allievo.


Dalla Cina al Giappone le peonie arrivarono probabilmente grazie ai monaci buddisti, in Europa invece furono importate tramite la British East India Company e impiantate nei Royal Botanic Garden.
In Francia arrivarono per mezzo dei missionari, furono invece i coloni a portarle in America.

Le peonie sono considerate piante difficili da coltivare, in realtà bastano poche cure e piccoli accorgimenti per ottenere bellissime e romantiche bordure.
Sono piante perenni, erbacee (quelle conosciute in Europa fin dall'antichità) o arbustive, cioè con fusto legnoso (originarie delle zone montane della Cina).


Coltivando peonie, ho imparato che una buona esposizione è essenziale, amano il sole ma non quello impietoso delle ore più calde della giornata, la mezz'ombra unita ad un terreno neutro o lievemente alcalino danno risultati migliori.
Anche la giusta distanza tra le piante è un elemento da tenere presente, addossate l'una alle altre non riescono a crescere liberamente e si soffocano a vicenda.
Il terreno deve essere mantenuto umido anche se la pianta è in grado di sopportare una lieve siccità, si può utilizzare una pacciamatura alla base per mantenere fresche le radici.
Concimare all'inizio della primavera senza eccedere soprattutto se la pianta è situata nel terreno.

Alla fine dell'inverno le foglie sono già spuntate

Allo sbocciare dei fiori potrebbe rendersi necessario un sostegno, a volte il ramo non è in grado di reggere il peso del fiore, pioggie continue come avviene spesso durante la primavera peggiorano la situazione.

La piantumazione o la moltiplicazione di nuove piante deve avvenire in autunno su terreno morbido, concimato e ben drenato.
Spesso le nuove piante sono vendute a radice nuda, controllare che abbiano almeno 3 gemme altrimenti potrebbero essere necessari due o tre anni per ammirare la prima fioritura.
Evitare una piantagione profonda, è sufficiente che il terreno sia a livello del colletto delle radici altrimenti la fioritura potrebbe essere compromessa.
Ricordare che è possibile cambiare posizione alle peonie, a volte però possono occorrere un paio di anni per l'adattamento della pianta.


Scegliere una peonia è veramente difficile, sono tutte meravigliose, i colori vanno dal bianco al rosso passando per una gamma di rosa e fucsia, (rare le gialle) ve ne sono con fiori più o meno grandi, profumate, adatte ad essere colte, idonee per piantagioni in vaso (erbacee) oppure che raggiungono altezze ragguardevoli (arbustive).


In giardino la loro fioritura, anche se di breve durata, saprà creare una scenografia spettacolare degna di nota.

...Una piccola curiosità...
Nella Body Art tatuarsi una peonia è di uso comune come simbolo di forza e prosperità. I pionieri che lasciavano le loro terre per avventurarsi nelle lontane Americhe usavano tatuarsi una peonia in ricordo della loro patria.



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