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venerdì 14 giugno 2013

POLYGONUM AMPHIBIUM

Polygonum amphibium è una pianta acquatica molto graziosa dalla doppia vita: come un anfibio si adatta sia alla vita acquatica che a quella terrestre.


Il suo habitat è caratterizzato dall'acqua, profonda a lento scorrimento o ferma ma prolifera anche nel terreno fangoso.
Sono poche le piante che come il Polygonum amphibium sanno crescere in entrambe le condizioni, il suo nome latino sottolinea proprio la capacità di crescere sia in terra che in acqua.


Questa prerogativa permette alla pianta di colonizzare ambienti che durante l'anno hanno forti variazioni stagionali del livello dell'acqua, esiste infatti la possibilità di trovare nello stesso luogo le due forme contemporaneamente.


Nella forma acquatica, la pianta presenta fusti ingrossati che all'apice portano foglie appuntite di forma ellittica che, appoggiate sul pelo dell'acqua, colonizzano graziosamente vaste zone del laghetto.


Per la forma della foglia dal lungo picciolo, simile a quella del pesco, Polygonum amphibium viene anche denominato "Persicara amphibia".
La pianta è perenne e molto adatta a laghetti ornamentali per le fioriture di colore rosa che si innalzano su steli eretti simili a spighe rosate.


I fiori molto appariscenti compaiono da Giugno a Settembre e sulla superficie del laghetto creano piacevoli macchie rosa unite al fogliame glabro tendente al rossastro.


Nella forma di sponda Polygonum amphibium raggiunge un altezza di 70 cm, la foglia è pelosa e sessile con dimensioni minori rispetto alla forma acquatica.

Coltivare Polygonum amphibium non richiede alcun impegno: è sufficiente esporlo al sole, concimarlo in Primavera con appositi fertilizzanti per piante acquatiche e arginarne la crescita contenendolo in un vaso che dovrà essere collocato da 5 a 20 cm sotto il pelo dell'acqua.


Durante l'inverno Polygonum amphibium sverna tranquillamente nel laghetto, in primavera sarà possibile moltiplicare la pianta dividendo il rizoma sotterraneo.

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