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domenica 27 ottobre 2013

GIARDINI ...CHE UCCIDONO!!



A volte, quando descrivo una pianta, come ad esempio Oenanthe fistulosa, tra le caratteristiche che espongo esiste anche la velenosità.
Sono tante le piante con proprietà venefiche, alcune sono comunissime e da anni convivono al nostro fianco facendo mostra di sè nei giardini di casa.

Per questo oso affermare che ogni giardino, magari alle spalle dell'inconsapevole proprietario, contiene piante velenose.

papavero da oppio

Bisogna però sottolineare che la morte per ingestione accidentale di sostanze velenose contenute in una pianta allo stato naturale non è molto comune, anzi rarissimo.
Se parliamo invece di derivati estratti da piante, il discorso è naturalmente più complesso.

Digitale

Fare un elenco in ordine alfabetico di queste "piante killer" potrebbe (ingiustamente) allarmare chi lo consulta, basta però chiedere anche ai meno esperti alcuni nomi di piante riconosciute come velenose che "cicuta" o "mandragora", "aconito" o "belladonna" saltano subito in mente.

Mandragora

Altre piante, apparentemente innocue e largamente utilizzate nei nostri giardini o balconi, nascondono una doppia natura come l'Oleandro (Nerium oleander) che pare abbia influito sulle campagne napoleoniche in Italia.  I soldati che ne utilizzavano i rami per fabbricarne spiedi su cui cuocere la carne morivano avvelenati.

Il bellissimo Maggiociondolo (Laburnum anagyroides) che colora a primavera inoltrata i nostri giardini contiene nei semi un alcaloide estremamente velenoso e, secondo la leggenda, veniva utilizzato dalle streghe  per creare pozioni psicoattive, il legno come bastone per volare.

Belladonna

Velenosi anche se timidamente belli il mughetto (Convallaria Majalis), il Bucaneve (Galanthus nivalis), Helleboro, il Narciso e la Pervinca maggiore (Vinca major), il Ranuncolo comune (Ranunculus acris)
Piante comuni come L'Edera (Hedera helix) che possiede bacche velenose per l'uomo, il Ricino da cui si ricava il famoso olio ( Ricinus communis), Camelia sinensis famosa perchè dalle foglie si ottiene il tè hanno i loro scheletri nell'armadio....

Ricino

Anche le piante legate alle festività natalizie non sono da meno : l'Agrifoglio (Ilex aquifolium) pianta a cui i Celti attribuivano poteri magici possiede bacche velenose, la Stella di Natale (Poinsettia o Euphorbia pulcherimma) utilizzata dagli indigeni americani come insetticida contiene una linfa lattiginosa che può causare dermatiti, il Vischio (Viscum album) sotto il quale è benaugurante baciarsi è provvisto di proteine tossiche.

L'elenco potrebbe essere ancora arricchito dal normalissimo Rosmarino (Rosmarino officinalis), dalla Melanzana (Solanum melongena), Ortica (Urtica dioica) il cui veleno è situato sui peli urticanti, Salice bianco (Salix alba), Digitale, Nicotiana sylvestris (la pianta del tabacco) ecc..
Ma chi mangerebbe melanzane crude o si coricherebbe in un campo di ortiche?
Per avvelenarsi con olio essenziale di rosmarino occorerebbe assumerne tantissimo!!

Alnwick Poison Garden

Nel Northumberland, in Inghilterra è stato creato un giardino pubblico dedicato esclusivamente alle piante velenose all'interno del Castello di Alnwick, per intendersi quello in cui sono state girate le scene dei films di Harry Potter.

Erythroxylum coca

Alnwick Poison Garden consta di più di 100 piante velenose tra cui alcune illegali come il papavero da cui si ricava l'oppio (Papaver somniferum), la cicuta (Conium maculatum), la Stricnina (Strychnos nux-vomica), Cannabis sativa da cui si ricava la marijuana, Erythroxylum coca da cui si estrae la cocaina.

Il castello di Alnwick da quasi mille anni ospita i baroni e i duchi di Alnwick, è il secondo in Inghilterra dopo Windsor.
Comprende un parco articolato intorno ad una fontana a cascata a cui, nel 2004, è stato aggiunto l'Alnwick Poison Garden ispirato all'antico Orto Botanico di Padova in cui i Medici di Firenze coltivavano piante velenose per uccidere i loro nemici.

Divieto di toccare, annusare o mangiare le piante

Il pubblico può accedere al giardino di piante velenose accompagnato da guide che illustrano i poteri delle varietà esposte, il divieto di toccare, cogliere piante o annusare è severissimo.
Alcuni esemplari, in particolar modo quelli estremamente nocivi, sono circondati da recinti che ne impediscono l'avvicinamento
L'interesse del pubblico è molto alto, il messaggio che Alnwick Poison Garden vuole lanciare è di tipo educativo e cerca di disincentivare l'uso di droghe.

Molte vecchie storie sulle piante ci sembrano sciocche, in realtà gli uomini (soprattutto le donne) nostri antenati, maggiormente a contatto con la natura, possedevano segreti da noi oggi dimenticati.....
 

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