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sabato 21 dicembre 2013

TRAME INVERNALI: VIBURNUM TINUS

In un giardino gli arbusti spiccano per la loro forma e durata, rappresentano la trama attorno al quale tessere tramite piante ornamentali più fragili e dalla bellezza transitoria, creano scenografie gradevoli e mascherano la durata di erbacee dalla breve vita.
A seconda delle necessità e del gusto personale si possono reperire arbusti per ogni giardino e ogni stagione, anche quella invernale.

Durante l'Inverno gli arbusti sono elementi decorativi indispensabili in un giardino, quelli a chioma sempreverde o a fioritura invernale, alcuni tipi regalano colorazioni con le loro bacche o profumi intensi con i loro fiori.

Viburnum tinus

Un elegante arbusto sempreverde a fioritura invernale è Viburnum tinus.
E' chiamato comunemente Laurotino per le foglie coriacee e lucide simili a quelle dell'alloro.
Il nome deriva dal latino "viere" cioè intrecciare, legare (per i suoi rami flessibili) e veniva ampiamente utilizzato già dai Romani sia per la costruzione di ceste ed archi che nei giardini a scopo ornamentale.

Dipinti pompeiani ci mostrano come Viburnum tinus venisse rappresentato nelle decorazioni parietali, apprezzata come pianta di buon augurio nelle case e consacrata nei trionfi.
Viene citata anche da Virgilio che ne consiglia l'uso nei giardini per ottenere un miele profumato, si conosce anche un utilizzo nella medicina popolare.


In realtà il miglior utilizzo per Viburnum tinus è quello ornamentale nei giardini, dove ha conosciuto la massima diffusione nella progettazione del Giardino Romantico all'inglese.
L'arbusto trova collocazione come elemento di ricongiungimento tra un'architettura formale ed un giardino naturale per il suo valore estetico e la massa globosa della sua chioma un po' disordinata e dall'aspetto naturale.

Con la sua presenza Viburnum tinus maschera la drasticità degli interventi umani all'interno di un giardino addolcendone i contorni soprattutto se piantato in gruppi.


Appartiene alla famiglia delle Caprifogliaceae ed è originario dell'Emisfero Nord di Asia, Europa e America dove cresce allo stato spontaneo ai margini della macchia mediterranea e al limitare di boschi di querce lecci e alloro.
Raggiunge un'altezza massima di 3 metri con un portamento morbido ed espanso.
Le foglie ovali dall'apice appuntito sono picciolate, persistenti e dalla forma ovale con la pagina superiore di color verde scuro molto lucido, quella inferiore è ricoperta da minuscoli peli rossastri.


I fiori compaiono tra Ottobre e Maggio a seconda della fascia climatica e del protrarsi delle giornate miti, con una fioritura a scalare anche all'interno dello stesso corimbo (infiorescenza terminale ombrelliforme).
La fioritura è simile a piccoli merletti bianco-avorio e dal colore rosato quando i fiori sono in bocciolo, raggiunge un picco di fioritura spettacolare in Marzo.
Il profumo è scarso, se i fiori vengono colpiti dal gelo emanano un caratteristico e tipico odore sgradevole .


Al disseccarsi dei fiori compaiono le drupe (frutti) dapprima di colore verde poi blu metallico- nero alla completa maturazione.
I frutti persistono sui rami per molti mesi divenendo in un giardino invernale una notevole attrattiva.
Le bacche ricche di sostanze antiossidanti sono velenose per l'uomo e un'importante fonte di cibo per gli uccelli di passaggio durante i lunghi viaggi migratori.


Viburnum tinus è un arbusto ornamentale molto resistente e di facile coltivazione che sa adattarsi sia a climi rigidi che a periodi di siccità.
Preferisce il clima temperato, terriccio alcalino e ben drenato, esposizione al sole ma si adatta anche in mezz'ombra.
L'ombra totale preclude la fioritura.

Le potature non sono necessarie, l'arbusto cresce bene in quella forma un po' disordinata che lo caratterizza. Tollera bene tagli anche drastici che possono essere effettuati per contenerne la forma.


L'alta rusticità di Viburnum tinus è indicata dalla mancata necessità di concimazione, dalla tolleranza di aria inquinata o salmastra.

Può essere collocato in siepi miste, in gruppi o come esemplare solitario per proteggere un'area privata, ottimo in terrazzi come divisorio.
Pianta forte e resistente si ammala molto raramente.

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