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martedì 28 gennaio 2014

DUE PASSI IN GIARDINO prima parte

Quando si immagina il nuovo giardino, i primi  elementi architettonici a cui si pensa sono le piante.
Sono quelle che soddisfano maggiormente e scatenano la fantasia del progettista, guai lasciare un quadretto di terra libero, tendiamo a sovrapporle fino ad impedirne il corretto sviluppo.


In realtà gli elementi fissi come pavimentazioni, patii e sentieri rappresentano l'intelaiatura attorno ai quali le piante si svilupperanno valorizzando l'insieme, lo sfondo che metterà in rilievo le loro sagome.

Sentiero formale

Sentieri e vialetti costituiscono componenti di primaria importanza  all'interno del giardino, la loro valenza è sia pratica che ornamentale, sono lo spirito nascosto del giardino stesso.

Sembra quasi scontato che la funzione di un viale, un sentiero o un camminamento sia quella di collegare aree diverse all'interno del giardino, di attraversare un laghetto, muoversi agevolmente tra aiuole o zone di livelli diversi, in realtà le funzioni possono essere diverse.

Sentiero in stile formale

Analizziamo insieme alcuni elementi fondamentali per la giusta progettazione di un viale o un percorso della propria area verde.

Scopo  Il percorso che sarà inserito nel giardino potrà assumere un semplice scopo pratico come il raggiungimento di un patio, un laghetto, una biopiscina oppure rappresentare un percorso meditativo, sensoriale o una sorpresa inattesa.


Un sentiero può sbalordire e condurre il visitatore in percorsi prestabiliti per rivelare poco a poco le bellezze del giardino come nei giardini orientali, rivelare luoghi nascosti o punti focali, snodarsi all'interno del giardino senza una meta precisa.


Stile Stabilito quale scopo si vorrebbe ottenere, è necessario decidere lo stile che più si sposa con quello del proprio giardino.
In un giardino di tipo formale i percorsi in genere sono rettilinei, con angolazioni nette, spesso uniscono parti differenti del giardino o conducono a capanni, patii o serre.


E' uno stile adatto a piccoli giardini o ad entrate importanti, basta pensare agli imponenti viali che introducono alle antiche case padronali.
Nel tipico Giardino di campagna, in un paesaggio naturale, una casa di tipo rustico, lo stile informale è il più idoneo.

Sentiero informale

Un vialetto che serpeggia dolcemente tra aiuole fiorite o bordure variopinte invoglia ad una passeggiata, valorizza arbusti dalla struttura rotondeggiante, conduce a luoghi nascosti che illudono sulle reali dimensioni del giardino.
Consiglio di non esagerare con le curve: percorrendo il sentiero si finirebbe per "tagliarle" calpestando prati o bordure.

Largo viale d'ingresso

Dimensioni La larghezza di un vialetto dipende dal suo utilizzo, se collega la casa o l'orto ad un capanno per gli attrezzi, una serra, un locale di servizio, deve avere una larghezza minima per il passaggio di una carriola.

Un vialetto che condurrà all'ingresso principale della casa dovrebbe permettere il passaggio di due persone affiancate (minimo 1,2 metri), lo stesso se il sentiero sarà adibito a passeggiata.

Se al termine del rettilineo verrà posto un complemento di spicco come una scultura o una fontana, il viale dovrebbe avere una larghezza tale da permettere l'intera visione dell'oggetto anche a distanza.
Nello stile informale, la larghezza variabile valorizza maggiormente il sentiero: allargandosi in punti focali darà la sensazione di essere giunti a destinazione.

Combinazione di materiali

Materiali La scelta dei materiali è illimitata ma deve necessariamente essere in armonia con l'abitazione, lo stile o con altri elementi architettonici.
Se lo stile è quello informale di un giardino naturale, meglio optare per materiali originari della zona per combinare la perfetta integrazione con il  paesaggio circostante.
Con l'associazione di diversi materiale si possono creare schemi e disegni che valorizzano l'intero giardino, sempre senza esagerare!







Alcune diverse combinazioni di materiale



Pietra, ghiaia, ciottoli, legno, lastre naturali, mattonelle in cotto, la lista è ricca di possibili combinazioni.

Sentiero di assi di legno

Il legno è un materiale caldo che diffonde sensazioni confortevoli, si possono utilizzare sezioni sottili di tronco da posare su ghiaino per formare un passaggio adatto ad un ambiente boscoso oppure realizzare un sentiero di assi di legno rialzate dal terreno.
Altane in legno possono diventare un insolito ed elegante passaggio su uno stagno alla maniera dei giardini acquatici giapponesi, le lastre in parquet ben combinate tra loro sapranno inventare un mosaico che si rifletterà nell'acqua.

Il legno è adatto su terreni piani o con lievi pendenze, si possono usare conifere nazionali come pino e larice appositamente trattate o il resistente ipè (in genere quello che utilizzo maggiormente).


Le modalità di applicazione di assi o quadrati in legno non richiedono manodopera esperta, dopo aver disegnato il sentiero da realizzare si esegue uno sbancamento di terreno alto 15 cm da coprire con tessuto non tessuto.

copertura con tessuto non tessuto

Successivamente si colmerà lo sbanco con ghiaino o stabilizzato molto compresso su cui dovrà poggiare un supporto di travetti di abete (meno costoso) o di ferro al di sopra del quale verranno avvitate le assi o le mattonelle di parquet.
Si possono anche realizzare curvature dolci o scalini rialzando la base di travetti con mattoni posti al di sotto.



Un ulteriore metodo è quello di sostituire lo stabilizzato con un massetto di calcestruzzo, la procedura rimane la stessa.

procedimento per la costruzione di un sentiero in legno
scalini realizzati con ipè

Il legno richiede una regolare manutenzione (almeno una volta all'anno) con la sostituzione di eventuali assi danneggiate o viti arrugginite, dopo una pulizia consiglio di nutrirlo con l'apposito olio per legno da stendere con un pennello.
Se il sentiero è collocato in una zona ombreggiata potrebbero comparire muffe o micosi da rimuovere con acqua e candeggina.
Eventuali pozzetti devono rimanere esplorabili.



CONTINUA......




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