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sabato 15 febbraio 2014

INCONFONDIBILE PROFUMO DI HAMAMELIS

Alla fine dell'Inverno, trascorsi anche i "giorni della merla", in giardino nessun arbusto sembra donarci fioriture e profumi che sfidano il gelo in attesa della primavera.

Hamamelis mollis

Inaspettatamente l'aria si riempie di un aroma intenso, di colori sfacciati e forti, chiome arricciate e disordinate che mi ricordano i miei indomabili capelli: è un cespuglio di Hamamelis.

Hamamelis è un arbusto ancora scarsamente diffuso perché poco conosciuto ma che rappresenta l'anello di congiunzione tra Inverno e Primavera, la sua fioritura speciale alleggerisce l'attesa della bella stagione .
L'arbusto rende prezioso un giardino o un terrazzo proprio per il periodo insolito di fioritura, se alle spalle di Hamamelis si colloca una quinta di sempreverdi la sua presenza non può passare inosservata.

H:mollis Particolare

Alla fine dell'Estate, Hamamelis è un comune arbusto che si mimetizza tra gli altri del giardino (potrebbe anche essere confuso con un Nocciolo), poi in Autunno, le foglie si tingono di colori intensi e inconfondibili che persistono a lungo sui rami.
Il giallo forte, il rosso e l'arancio intenso sono una presenza invadente nel periodo autunnale, lentamente l'arbusto si spoglia e mette a nudo una complessa struttura a zig zag che ci indica la crescita lenta nel tempo.

H. x intermedia "Ruby Glow"

Nel mese di Febbraio possiamo notare la comparsa di fiori di 4-5 petali arricciati su se stessi, nastriformi, increspati dall'intenso profumo e raggruppati in mazzetti che impongono la loro presenza sui rami nudi.
I fiori dall'alto valore ornamentale resistono a lungo sui rami, incuranti di gelo e neve, idonei anche come fiori recisi, disperdono il loro aroma in tutta la casa per molti giorni.

Hamamelis è un termine di origine greca composto da due parole che significano "assieme ai frutti" per la caratteristica non comune di presentare contemporaneamente i fiori dell'anno in corso e i frutti del precedente ciclo a cui occorre molto tempo per giungere a maturazione.

H. x intermedia "Jelena"

Il genere Hamamelis, famiglia Hamamelidaceae comprende solo 6 specie di arbusti a foglia caduca originari di boschi e rive fluviali di America settentrionale e Asia orientale.

Le 6 specie presentano caratteristiche molto simili tra loro, spesso in commercio si trovano con un'unica dicitura e con indicazioni di crescita che si riferiscono ad un arbusto nel suo ambiente naturale, meglio pensare a misure di molto inferiori rispetto quelle riportate nelle diciture!

H. mollis foglie estive

L'amamelide più conosciuta è Hamamelis mollis, arbusto che proviene dalla Cina centrale e giunto in Europa alla fine del XIX° secolo. Presenta tra Gennaio e Febbraio fiori color giallo zolfo soffusi di rosso alla base molto fragranti, ondulati che terminano con un uncino.
L'arbusto ha portamento eretto e chioma ampia di dimensioni modeste con foglie ovali che ricordano quelle del nocciolo, lanuginose e grigiastre sulla pagina inferiore.
In Autunno assumono una colorazione gialla.

H. virginiana

La fioritura più precoce appartiene ad Hamamelis virginiana, i piccoli fiori giallo chiaro compaiono già da Settembre a Novembre mentre sono ancora presenti le foglie. Rispetto agli altri amamelidi i fiori hanno un minor aspetto decorativo e una minor fragranza.
H. virginiana, dalle origini americane è l'unico della sua specie a vivere bene in ombra, caratteristica che lo rende molto adatto a giardini boscosi.
I frutti grossi come nocciole impiegano molto tempo a maturare, una volta pronti si aprono violentemente e sparano i loro semi fino a 4 metri di distanza.

H. japonica


Originario delle montagne del Giappone è Hamamelis japonica, con tenui fiori increspati gialli che compaiono da Gennaio a Marzo e con lucide foglie dalla bella colorazione autunnale prima gialla, poi rossa, infine viola prima di cadere al suolo.

H. x intermedia "Diane", foglie autunnali

L'amamelide a crescita più rapida è Hamamelis x intermedia, un ibrido tra
H. mollis e iaponica, varietà molto apprezzata per le foglie autunnali gialle a macchie rosse e per la produzione abbondante di fiori rossi.
Le varietà selezionate sono diverse e differiscono per la dimensione e i colori dei fiori, tra le più appariscenti troviamo "Diane" dai grandi fiori dapprima rossi poi bruno-arancio e di cui si apprezza anche il fogliame autunnale.

H. vernalis "purpurea"

Hamamelis vernalis è il più idoneo per le sponde di un laghetto per la sua capacità di resistere a terreni molto umidi.
All'inizio dell'anno produce fiori intensamente profumati dai petali increspati di colore giallo, rosso o rosa.

L'autunno è la stagione ideale per la messa a dimora di Hamamelis, dopo la caduta fogliare dell'arbusto i rischi di shock da trapianto sono limitati.
Trovare una posizione e un terreno ideale per questa pianta non è semplice, a volte i primi anni è necessario correggerne la collocazione.
Il terreno idoneo deve essere fertile e ricco di sostanza organica, neutro o lievemente acido con una forte componente sabbiosa, umido ma ben drenato.

H. x intermedia "Wisley Supreme"

Preparare una buca di dimensioni doppie rispetto al panetto di terra e porre sul fondo un misto di terriccio per acidofile, sabbia e corteccia decomposta.
Preferire una zona assolata in zone ad inverni freddi, al Sud meglio la mezz'ombra e nei pressi di una fonte d'acqua che garantirà alla pianta il giusto grado di umidità.

Frutti

Tutte le amamelidi sono rustiche e schiudono i loro fiori in qualsiasi zona d'Italia, anche la più fredda, una volta indovinata la giusta posizione l'arbusto non necessita di molte cure.
Per godere a pieno della bellezza e della meravigliosa fragranza di Hamamelis, suggerisco di disporre l'arbusto nei pressi dell'abitazione o in una zona di passaggio dove colpirà l'olfatto.

Hamamelis necessita raramente di potatura, al termine della fioritura basta eliminare il seccume o i rami laterali per sfoltire ed arieggiare il centro dell'arbusto.
La moltiplicazione degli amamelidi comporta diverse difficoltà e tempi lunghi, meglio lasciare il compito ai centri specializzati.

H. vernalis

Nutrire con concimi granulari a lento rilascio e somministrare sequestranti come per le Hidrangee.

La presenza di Hamamelis in un giardino denota una progettazione attenta, la scelta di collocare più varietà dalle diverse colorazioni produrrà un ottimo impatto visivo che potrà maggiormente risaltare con il contrasto di sempreverdi alle spalle.
Esemplari isolati possono valorizzare una scultura il pietra, una fontana o un oggetto di design.


Hamamelis si presta anche alla collocazione in vaso in un terrazzo, la pianta dimostra grande resistenza allo smog delle città.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Non è un caso che vita sackville-west la mette al primo posto in un bel libro di fiori,e' stupenda !!!!