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sabato 29 novembre 2014

FILTRAZIONE NATURALE E TECNICA IN UN LAGHETTO seconda parte

....CONTINUA.... da prima parte

Un'alternativa al metodo biologico per mantenere l'acqua limpida nel giardino acquatico è la filtrazione meccanica mediante l'utilizzo di skimmer, dreno di fondo e filtri a camere associati a sterilizzatori UV.

SKIMMER


Skimmer con prolunga

Lo skimmer è un contenitore in plastica munito di coperchio ispezionabile che raccoglie e convoglia l'acqua di un laghetto e la invia alla pompa o al sistema di filtraggio meccanico.
Può avere una forma cilindrica e contenere un cestello a rete asportabile per la raccolta del materiale più grossolano che galleggia sul pelo dell'acqua.


Esistono skimmer più complessi che possono contenere oltre al cestello un'ulteriore massa filtrante (matala) e un alloggiamento per ospitare la pompa ad immersione e in alcuni casi gli sterilizzatori UV.
In genere la forma è rettangolare.


Skimmer con alloggiamento pompa
Bocchetta di entrata dello skimmer
Collocazione dello skimmer a filo del bordo laghetto

Lo skimmer viene collocato su una parete del laghetto, la bocchetta di entrata dell'acqua deve essere situata al di sotto del livello dell'acqua del laghetto e immersa per i 3/4 circa della sua altezza.
Uno sportello basculante permette il passaggio dell'acqua durante il funzionamento della pompa e impedisce il reflusso del materiale raccolto se il flusso idrico si arresta.

MANUTENZIONE: 
Mantenere pulito lo skimmer estraendo periodicamente il cestello e svuotandolo, i tempi dipendono dalla quantità di materiale accumulato.


DRENO DI FONDO


Dreno di fondo

Indispensabile in un laghetto che ospita Carpe Koi, il dreno è un pozzetto circolare installato sul fondo del laghetto allo scopo di raccogliere i materiali in deposito sul fondale.
Il dreno di fondo, tramite un tubo di collegamento invia al sistema di filtraggio, può essere utilizzato anche per lo svuotamento completo della vasca.

Installazione del dreno di fondo

MANUTENZIONE: 
Generalmente non necessita di alcuna pulizia.



FILTRO A CAMERE MULTIPLE


Filtro a camere

I filtri a camere multiple sono costituiti da più camere dedicate a diversi stadi di filtrazione, l'acqua si introduce nelle camere dapprima dall'alto verso il basso (contenuta 
da una paratia) poi dal fondo della camera risale attraversando il materiale filtrante dal basso verso l'alto.
Le prime camere del filtro effettuano un filtraggio di tipo meccanico imprigionando le parti solide in sospensione nell'acqua, le successive di tipo biologico.

filtro a camere in funzione
Filtro a 6 camere

Il filtraggio biologico viene espletato da colonie di batteri che si insediano su specifici supporti alloggiati all'interno del filtro, essi formano un bio-film che depura biologicamente l'acqua.



L'acqua entra prima in un "vortex" cioè una struttura tronco-conica in cui l'acqua viene posta in lieve turbolenza, le particelle grossolane melmose e più pesanti precipitano verso il fondo. 


Elementi a spazzola

Dal "vortex" l'acqua tracima nella camera successiva in cui sono presenti elementi a spazzola (simili a scovolini lava-bottiglie) che attuano un filtraggio meccanico imprigionando parti di materiale voluminoso in sospensione (foglie, masse di alghe, limo, escrementi di pesci ecc.).
Le spazzole svolgono un ruolo molto importante all'interno del filtro perché trattenendo una grossa quantità di impurità grossolane impediscono che il filtro si blocchi, in genere per una migliore copertura vengono disposte su due file.


Matala

Segue una o più camere, a seconda delle dimensioni del filtro, che alloggiano la matala (spugna filtrante giapponese) di diversa granulometria in grado di filtrare particelle sempre più piccole e di trattenere una parte dei batteri aerobi presenti nell'acqua.

Matala di diverse granulometrie

Tra le stuoie filtranti la matala presenta la miglior granulometria, infatti è sufficientemente grande per evitare intasamenti e abbastanza fine per trattenere le impurità più piccole.


Materiale di supporto per il filtraggio biologico

L'ultima camera effettua il filtraggio biologico, ospita materiale poroso che offre superficie di ancoraggio ai batteri.
Può essere costituito da rocce vulcaniche, cilindretti di ceramica o perline in plastica che vengono abitati da colonie di batteri aerobi che si nutrono di sostanze organiche (deiezioni dei pesci, vegetali in decomposizione) compiendo così una filtrazione dell'acqua.

Il materiale di supporto può rimanere depositato sul fondo della camera di filtraggio (come ne caso delle roccette laviche, delle sfere in plastica e dei cannolicchi in ceramica) o fluttuare nell'acqua per la loro ottima conformazione
(materiali di nuova generazione come Helix ).

I supporti migliori da utilizzare in un filtraggio biologico sono quelli che nel minor spazio offrono la maggior superficie da colonizzare, trattengono pochi sedimenti e galleggiano offrendo così ossigeno ai batteri aerobi. 

Se vi è spazio disponibile la pompa può essere inserita all'interno del filtro.

MANUTENZIONE
La periodica manutenzione del filtro a camere ne garantisce la funzionalità e di conseguenza assicura la limpidezza dell'acqua nel laghetto. Ogni camera di filtraggio è dotata in basso di un rubinetto di scarico, è sufficiente aprire i rubinetti per permettere la fuoriuscita di sedimento.

Le spazzole devono essere spesso pulite perché trattengono la maggior parte di materiale, si possono lavare con acqua del rubinetto. 
La pulizia della matala avviene scuotendola per ottenere la caduta del sedimento organico presente, consiglio un solo lavaggio all'anno preferibilmente con l'acqua del laghetto per non danneggiare il film batterico.

La sezione biologica del filtro deve essere pulita solo tramite l'apposito rubinetto.

 
STERILIZZATORE UV

Sterilizzatore UV per laghetti di piccole dimensioni

Sterilizzatore UV in acciaio a due neon per grandi invasi

Sterilizzatore UV, schema



E' un apparecchio sterilizzatore a luce della gamma UV-C che elimina la crescita della maggior parte di alghe unicellulari e microrganismi indesiderati dannosi per la salute dei pesci o altri animali.
L'acqua entra tramite un tubo di mandata all'interno dello sterilizzatore e lo attraversa in tutta la sua lunghezza, la sterilizzazione avviene grazie ad un neon contenuto in un tubo di vetro stagno.
Tramite un tubo di uscita l'acqua torna al laghetto.



Lo sterilizzatore UV deve essere collegato alla corrente 220 mediante un trasformatore 12 volt che garantisce la massima sicurezza in presenza di acqua.
Importante sottolineare che lo sterilizzatore non agisce sui batteri aerobi che colonizzano i materiali porosi del filtro biologico adesi ai materiali porosi del filtro.

MANUTENZIONE Per una migliore sterilizzazione consiglio una pulizia annuale dalle incrostazioni del tubo di vetro che contiene il neon. 
Sostituire la lampada se non funzionante.


I seguenti schemi, illustrano due possibili modelli da applicare ad un laghetto a un livello ed uno a due livelli.

LAGHETTO AD UN LIVELLO



  1. Skimmer con cestello
  2. Dreno di fondo
  3. Filtro a camere
  4. Pompa
  5. Sterilizzatore UV
  6. Tubazione di mandata
  7. Cascata con rubinetto di regolazione flusso
  8. Tubo di immissione orientato verso lo skimmer con rubinetto
  9. Livello dell'acqua
  10. Collettore di scarico con saracinesca per ogni camera
  11. Supporto in muratura

Per un corretto funzionamento del filtro a camere, sia in fase di progettazione che di realizzazione è assolutamente indispensabile prestabilire il livello delle camere del filtro rispetto al livello definitivo dell'acqua del laghetto.
Consiglio la movimentazione dell'acqua tramite una bocchetta di immissione orientata verso lo skimmer allo scopo di agevolare il ricircolo di tutta la massa d'acqua (vedi punto 8).


LAGHETTO A DUE LIVELLI




  1. Skimmer con cestello e alloggiamento per pompa
  2. Pompa
  3. Tubazione di mandata
  4. Sterilizzatore
  5. Filtro a camere
  6. Supporto in muratura
In questo caso il controllo delle camere del filtro rispetto al laghetto è meno importante, l'acqua scende per caduta.
E' possibile dotare entrambe le vasche di dreno di fondo.

Quadro elettrico

Consiglio l'installazione di un quadro elettrico di comando e protezione completa in cui è bene predisporre un interruttore generale, una protezione salvamotore per la pompa (arrosto automatico in caso di bloccaggio causato da intasamenti della girante); un interruttore per lo sterilizzatore UV.


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