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domenica 19 gennaio 2014

LO STILE: IL GIARDINO DI CAMPAGNA

Nell'ideazione di un giardino gli schemi progettuali sono illimitati, ci si può ispirare a quegli stili che per secoli hanno guidato i giardinieri più esperti, dalle rigide geometrie del Giardino all'italiana al romanticismo del Giardino all'inglese, dal giardino ad ispirazione orientale o alla mescolanza di più stili in armonia tra loro.


L'unione di più stili può avere una buona riuscita se combinati tra loro in maniera da creare un effetto gradevole, magari separando il giardino in settori tramite siepi o altri divisori.

I contrasti possono essere interessanti se ben bilanciati, ad esempio una vasca acquatica rettangolare dai contorni netti può essere controbilanciata da rose rampicanti sullo sfondo e bordure traboccanti di fioriture annuali.


Per evitare disarmonie è bene curare con attenzione i punti di contatto tra i due stili, ad esempio nel punto di fusione tra uno stile formale ed uno informale consiglio di disporre le piante a mosaico.


Uno stile particolare dal sapore informale, adatto a costruzioni di stile rustico, casali ristrutturati o fienili adattati ad abitazione, è il Giardino di Campagna.
La tipologia di questo giardino tende a non avere linee forti, simmetriche, rigide od ordinate ma punta sull'effetto naturale, sulla morbidezza delle linee e sulla mescolanza apparentemente casuale di specie indigene che si intersecano in maniera sinuosa ad aiuole e bordure.


Il Giardino di campagna non è semplicemente un giardino spontaneo non curato, in realtà richiede una buona progettazione iniziale ed una continua manutenzione, selezione e controllo.
Il Giardino di campagna deve essere un'imitazione della natura, si possono introdurre cascatine, ruscelletti, rocce affioranti dal terreno o tronchi apparentemente caduti, per simulare al meglio un aspetto naturale.


L'osservazione del luogo in cui si decide di impiantare questo tipo di stile sarà di grande aiuto, meglio conservare e migliorare gli aspetti naturali già esistenti come uno stagno o un acquitrino, un boschetto, un prato, piuttosto che forzare gli elementi naturali.


In passato, il Giardino di campagna era tipicamente adibito alla coltivazione di ortaggi, alberi da frutta, erbe aromatiche, cespugli fioriti, fiori.
Ogni spazio veniva occupato da piante e suddiviso in settori percorsi da sentieri in terra battuta e contornati da pietre o mattoni.
Le fragranze degli innumerevoli fiori si mescolavano tra loro in maniera gradevole.


Oggi possiamo trarre alcuni principi preziosi di questo schema tralasciando gli aspetti negativi: cure elevate, mancanza di punti attrattivi in Autunno e Inverno.
Per conferire un aspetto rurale al proprio giardino di possono utilizzare piante ed elementi tipici del Giardino di campagna: viottoli in mattoni, ciottoli o ghiaia, siepi di lavanda, archi rustici in legno su cui far arrampicare piante sarmentose, bordure straripanti di peonie, violaciocche, gigli, garofani che diano un effetto di esuberanza incontrollata.


Generalmente il giardino di campagna ha uno schema irregolare, è colmo di piante insolite, può contenere un ambiente acquatico o aree incolte in cui si possono tutelare le specie autoctone.

Bordure miste ricche di annuali o biennali tra cui si possono far crescere ortaggi anche non commestibili (ornamentali) danno al giardino un'aria molto bucolica e un nuovo punto di interesse.


Tra gli ortaggi ornamentali vorrei ricordare:
peperoncini decorativi dai colori svariati anche contemporaneamente sulla stessa pianta,
cavoli ornamentali dai bellissimi colori che consentono di arricchire il giardino di campagna anche durante l'Inverno,  
agli ornamentali ,di diverse taglie e colorazioni da inserire tra sempreverdi per mascherare il fogliame che ingiallirà al termine del ciclo vegetativo
pisello odoroso (Lathyrus grandiflorus) dal profumo inebriante da far arrampicare su cannucce o scendere in cesti o aiuole rialzate,
zucche ornamentali dalle forme strane e bitorzolute, orneranno in Autunno il Giardino di campagna e la casa una volta essiccate.


Gli ortaggi potranno essere delimitati da Bossi nani, Lavandule, erbe aromatiche ed officinali come rosmarino (Rosmarinus officinalis), timo (Thymus serpyllum e Thymus vulgaris), lavanda (nelle numerose specie), salvia (Salvia splendens ed officinalis), origano (Origanum vulgare), maggiorana (Origanum majorana), erba cipollina (Allium schoenoprasum), ruta (Ruta graveolens), assenzio maggiore (Artemisia absinthium), menta (Mentha) ecc..





 Collocare aiuole e bordure di ortaggi e aromatiche nei pressi dell'abitazione favorirà un comodo accesso e ne diffonderà l'aroma, oltre ad avere un bell'effetto decorativo.
Circondare o integrare le specie orticoltive con fiori può creare effetti decorativi notevoli e vari, molto diversi per forma e profumi.



Gli alberi da frutto non possono mancare, diversi a seconda della fascia climatica: pero o melo cotogno, giuggiolo, melograno, ulivo, nocciolo, sorbo, ciliegio, pesco, caco, corbezzolo (Arbutus unedo)....

Belli gli arbusti fruttiferi come ribes (Ribes nigrum), rovo comune (Rubus ulmifolius), mirtillo (Vaccinium), lampone ((Rubus idæus), uva-spina (ribes uva-crispa), fragoline.....


Un elemento decorativo del Giardino di campagna è il pergolato, sotto il quale ripararsi dai raggi solari estivi e rilassarsi o pranzare.

Molte sono le piante rampicanti idonee, scelte a seconda della collocazione dell'elemento architettonico da ricoprire (muro, legnaia, traliccio ecc..) e della sua esposizione. Consiglio:
caprifoglio (Lonicera), passiflora (Passiflora caerulea), falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides), gelsomino (Jasminum), vite (vitis), vite del Canadà (Parthenocissus tricuspidata),  vite americana (Parthenocissus quinquefolia), plumbago, clematis montana, glicine (Wisteria), bignonia (Bignonia capreolata), edera (Hedera helix), ortensia rampicante (Hydrangea petiolaris), rose antiche (Rosa Mermaid)........


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